AI CONFINI DELLA SCIENZA

Un nuovo approccio sperimentale verso la Fisica Quantistica sperimentale

RIASSUNTO: Scoperte e Contributi di Maurizio Armanetti

Maurizio Armanetti nel campo delle ricerche sull'entanglement e della realtà non locale ha sviluppato un approccio rivoluzionario basato sul concetto di "cervello quantistico," dimostrando come l'entanglement non solo quantistico ma che diventa anche deterministico possa essere utilizzato per ricevere dati scientifici precisi. La sua ricerca, che abbraccia decenni, ha prodotto risultati straordinari, con un tasso di successo certificato del 99% nell'individuazione di acquiferi termali in aree non ancora termali ed inesplorate. Queste scoperte sono state validate nei successi sul campo da istituzioni prestigiose, come il Politecnico di Torino, ridefinendo i confini della fisica quantistica e delle scienze applicate.

Principali risultati e metodologia

Il lavoro di Armanetti ha dimostrato la capacità di:

Individuare acquiferi termali con una precisione al momento unica, includendo parametri come profondità delle falde termali, temperature...etc. in aree dove i metodi geologici tradizionali, come esattamente previsto in modo ufficiale da Armanetti, hanno fallito.

Strumenti come Google Maps sono integrati nel processo di ricerca per identificare la località obiettivo e iniziare il trasferimento non locale del doppio quantico in entanglement anche deterministico rappresentando una nuova applicazione delle tecnologie quantistiche.

 

La metodologia di Armanetti colma il divario tra la meccanica quantistica teorica e applicata, sfidando i paradigmi consolidati. Tradizionalmente, l'entanglement quantistico è stato considerato incapace di trasmettere o ricevere dati deterministici; tuttavia, il lavoro di Armanetti fornisce prove convincenti del contrario. I suoi esperimenti suggeriscono che il cervello umano, operando in stati quantistici, possa generare, elaborare e ricevere informazioni in modo deterministico e ripetibile.

Applicazioni pratiche

I contributi di Armanetti vanno oltre l'idrogeologia terrestre, aprendo possibilità per:

- Esplorazione spaziale: Gli esperimenti terrestri effettuati con successo da Armanetti: rilevare con precisione assoluta le rare falde di acque termali sotterranee a migliaia di km di distanza, sono una ottima piattaforma sperimentale per le ricerche sul sottosuolo di Marte.

- Ricerca geologica: Il metodo di Armanetti si basa sulla creazione nel cervello di una biotecnologia quantistica e prevede di creare dei programmi mentali con banca dati per ogni tipo di ricerca. Ogni programma per raggiungere il risultato del 99% di successo viene elaborato nell'arco di circa 10 anni. Programmi geologici similari come ricerche minerarie, scoperta di Gas metano o petrolio, una volta impostato il programma principale delle acque termali richiedono un tempo minore, circa 5 anni.

 

 

- Avanzamenti biotecnologici: L'applicazione dell'entanglement quantistico in neuroscienze potrebbe rivoluzionare campi come la diagnostica medica e la scienza cognitiva e la scoperta di un nuovo tipo di energia.

L’esperimento di Valdieri

Uno dei successi più interessanti di Armanetti si è verificato a Valdieri, in Italia. I tradizionali studi geologici, condotti da istituzioni consolidate, non sono riusciti a individuare gli acquiferi termali nonostante mesi di ricerche e costose trivellazioni a grandi profondità. Al contrario, Armanetti ha previsto con precisione la posizione, la profondità e le caratteristiche geotermiche delle acque termali, ottenendo un tasso di successo definito "statisticamente straordinario" del 99%. Questo successo è stato ufficialmente certificato dal Comune di Valdieri e documentato in una relazione scientifica del Politecnico di Torino, incaricato dalla Regione Piemonte che finanziava il progetto di ricerca termale..

Superare lo scetticismo

Armanetti riconosce le sfide poste dallo scetticismo scientifico, in particolare da parte di coloro che aderiscono rigidamente ai paradigmi tradizionali.
Sfide accettate e vinte, come dire con esattezza anche dove non è l’acqua termale. Non era nelle trivellazioni effettuate su indicazione geologica.
La sua metodologia di Armanetti è stata rigorosamente testata in condizioni controllate e validata attraverso risultati replicabili. Armanetti sottolinea l'importanza della collaborazione con la Comunità Scientifica, offrendo piena trasparenza e l'opportunità di verifiche indipendenti.

Obiettivi futuri

Basandosi sui suoi successi, Armanetti intende:

Espandere il campo della sua ricerca per dimostrare le applicazioni pratiche dell'entanglement quantistico in vari settori scientifici.

Girare un DOCUFILM sulle sperimentazioni quantistiche effettuate sotto stretto controllo scientifico: ricerche termali quantistiche non locali poste come obiettivo a migliaia di km di distanza. I risultati saranno divulgati anche al grande pubblico, garantendo al contempo rigore scientifico attraverso certificazioni ufficiali e supervisione notarile.

 

Armanetti propone di esplorare l'uso delle sue metodologie in campi come la medicina, l'energia e l'esplorazione spaziale, con l'obiettivo di ridefinire il ruolo della fisica quantistica nella risoluzione delle sfide globali.

Un invito alla collaborazione

Armanetti invita la comunità scientifica a esplorare ulteriormente il concetto di "cervello quantistico." Propone che i processi quantistici nel cervello, possano essere studiati, scoperti e compresi evidenziando la nuova forma di energia alla base del cervello quantistico, scoperta farebbe fare alla scienza di oggi un enorme salto in avanti. La sua visione include esperimenti collaborativi per validare e perfezionare queste teorie, aprendo la strada ad una nuova era nella ricerca quantistica.

 

Risultati della visione a distanza e confronto con il metodo quantistico

I risultati della visione a distanza (remote viewing), in cui Ingo Swann si distinse come il soggetto più rilevante, portarono infine all'interruzione della ricerca in questa direzione. La ragione ufficiale addotta fu che, dal punto di vista militare, questa tecnologia non garantiva una coerenza di risultati soddisfacente per l'uso operativo. Tuttavia, a livello scientifico, la visione a distanza, avendo dimostrato risultati superiori al caso, era ancora considerata una tecnologia interessante.

Va anche considerato che l'avvento di nuove tecnologie di spionaggio satellitare potrebbe aver contribuito alla chiusura del progetto militare noto come Stargate. È significativo che la CIA abbia mantenuto attivo il progetto per più di 20 anni, il che fa pensare che ci fossero risultati concreti. In realtà, oggi la visione remota continua a essere studiata e applicata in diverse parti del mondo, in particolare attraverso l'IRVA (International Remote Viewing Association) con sede in California.

Su Internet è possibile trovare una spiegazione ufficiale della chiusura del progetto Stargate, basata su una revisione condotta dall'American Institutes for Research (AIR) su richiesta della CIA. Secondo il rapporto dell'AIR:

  1. I risultati della visione a distanza hanno mostrato un'accuratezza superiore al caso, ma non abbastanza consistente da poter essere utilizzata con fiducia in operazioni militari o di intelligence.
  2. La qualità delle informazioni raccolte era troppo variabile e, in molti casi, di scarsa utilità pratica.
  3. La maggior parte delle informazioni utili fornite dagli operatori poteva essere spiegata da altre fonti o da metodi di intelligence tradizionali.

Sempre secondo le fonti ufficiali, Ingo Swann, considerato il soggetto con i migliori risultati, è stato uno dei pionieri della visione a distanza e ha collaborato al progetto di ricerca sulla percezione extrasensoriale sviluppato negli anni '70 e '80 presso lo Stanford Research Institute (SRI). È noto che Swann ha ottenuto risultati descritti da alcuni come impressionanti in alcuni esperimenti, mentre in altri i risultati sono stati meno significativi. Tuttavia, è difficile stabilire un tasso di successo preciso per i suoi esperimenti, poiché l'accuratezza variava a seconda del tipo di test, dei protocolli e dei criteri di valutazione adottati.

In generale, i sostenitori della visione a distanza attribuiscono a Swann risultati superiori alla media di quelli che ci si aspetterebbe dal caso, anche se la metodologia e l'interpretazione di questi risultati restano oggetto di dibattito scientifico.

Pertanto, se un tasso di successo definito incostante tra il 30% e il 65% nei test di visione a distanza è considerato impressionante, i risultati che ho documentato, ufficialmente certificati da agenzie statali italiane che mostrano un tasso di successo costante e verificabile vicino o superiore al 99%, ritengo che queste cifre siano più che impressionanti. Questo livello di affidabilità significativamente più elevato e stabile fornisce una solida validità scientifica impossibile da contestare. Ma allo stesso tempo rafforza indiscutibilmente il fatto che la visione a distanza, pur essendo migliorabile, è un metodo scientificamente validato.

 

Critiche scettiche e validità del metodo

 

Senza lasciare spazio alle critiche provenienti da posizioni ideologicamente negazioniste, Jessica Utts ha analizzato i risultati di Ingo Swann in modo oggettivo, sottolineando che i suoi successi nei test di visione remota avevano tassi di accuratezza superiori a quelli che potevano essere attribuiti al caso. Nella sua analisi, la Utts ha rilevato che Swann ha ottenuto, in media, percentuali di successo intorno al 30%, sottolineando che questi risultati non possono essere spiegati solo dal caso, ma indicano piuttosto l'esistenza di un vero e proprio fenomeno di percezione extrasensoriale.

Conclusione

Il successo delle mie ricerche dipende dai 4 metodi che ho ideato e dal duro lavoro di studio e ricerca che nel 2025 arriverà al traguardo dei 50 anni.

Le Quattro Metodologie del Metodo Armanetti descritte per esteso nel Testo principale.

1. Metodo Bioenergen

Il concetto di "mente sana in corpo sano," ovviamente è fondamentale. Secondo le mie ricerche, le sinergie armoniche sono fondamentali ma devono abbracciare sia le interazioni biochimiche che le sinergie energetiche quantistiche. Studio delle sinergie più blande per gli alimenti ma con studi molto approfonditi per gli integratori a base di erbe.

2. Metodo Quantumenergetica

Il Metodo Quantumenergetica integra una varietà di tecniche tradizionali di yoga e i miei esercizi energetici originali. Questa metodologia si basa su principi olistici volti a riequilibrare l'energia del corpo e a potenziare il benessere fisico e mentale.

3. Metodo Quantumestesia

Un approccio innovativo che sfrutta il potenziale del cervello quantistico per estrarre informazioni sia quantistiche che deterministiche, a seconda della ricerca condotta.

4. Metodo dei Programmi Mentali

Un approccio innovativo che consente di utilizzare il cervello umano come un Bio-computer, integrando il potenziale del cervello quantistico e del cervello deterministico.

 

 

Il lavoro di Maurizio Armanetti rappresenta una fusione rivoluzionaria tra fisica quantistica e applicazioni pratiche, sfidando le assunzioni consolidate sui limiti dell'entanglement. I suoi risultati non solo espandono gli orizzonti della meccanica quantistica, ma offrono anche risoluzioni innovative a problemi reali. Combinando una metodologia scientifica rigorosa con una visione innovativa, Armanetti sta ridefinendo ciò che è possibile nei campi della fisica, delle neuroscienze e della scienza moderna in generale.