La Radiestesia è la capacità della mente di percepire emissioni energetiche sottili e di mettersi in risonanza con l’oggetto della suo ricerca.
Tutti noi siamo in grado di porci in risonanza nei confronti dell’onda energetica dell’acqua utilizzando un fantastico biocomputer: il nostro cervello.
Esso amplificando i segnali ricevuti li rende visibili tramite un semplice bastone o di un piccolo peso appeso ad un filo.
Lo strumento del Rabdomante, del radiestesista è il cervello, il bastone od il pendolo corrispondono facendo un paragone con l’elettrocardiogramma al pennino che scrive i dati ricevuti dalla
macchina.
Chi è contro queste meravigliose facoltà del cervello umano è colpevole di intralciare un progresso che ci offrirà nel prossimo risultati straordinari. Tutti noi sappiamo dipingere, suonare uno
strumento ma solo alcuni diventano degli artisti.
Il radiestesista è un musicista della vibrazione sottile, colui che sa padroneggiare (come appunto il grande artista) le vibrazioni sottili.
L’abilità del radiestesista consiste nel decifrare, ad esempio, le minime variazioni emanate dagli acquiferi sotterranei sotto forma di energia sottile ed anche di misurare le più piccole
variazioni energetiche dell’ambiente.
Queste capacità sono state verificate con esperimenti scientifici inconfutabili anche se una parte della “scienza”, economicamente troppo coinvolta nel business, continua a negare queste evidenze
solo per non fare entrare nel mercato le “scienze complementari” l’Omeopatia, la Bioenergetica, la Pranoterapia, etc..
La persona sana produce economia lavorando ma anche quella ammalata produce economia, acquistando le cure. Ma se è giusto per il mercato che l’ammalato produca economia non è assolutamente accettabile che qualcuno ci speculi.