Sfida tra Scienza e Paranormale

Dopo due secoli di  discussioni è accaduto un fatto storico: l’eccezionale Sfida tra Scienza e Paranormale certificata scientificamente…

Premessa

I negazionisti del CICAP, Piero Angela e il loro mentore James Randi, hanno spesso affermato che solo una dimostrazione precisa della rabdomanzia, in termini di parametri quali la profondità e la quantità delle falde acquifere, potrebbe dimostrarne l’autenticità.

Inoltre, idealmente, il rabdomante dovrebbe riuscire a indicare anche i punti in cui l’acqua non è presente, poiché una minima quantità di acqua si può trovare quasi ovunque.

Nel caso della scoperta termale a Valdieri, che leggerete qui di seguito, Maurizio Armanetti, presidente della società Luni Ricerche s.r.l., ha portato a termine una ricerca che ha superato di gran lunga i parametri indicati dai negazionisti, confermando così l’efficacia della rabdomanzia.

Parametri raggiunti

Armanetti  ha individuato con precisione l'indicazione della verticale del punto esatto dove scorre una rara e preziosa falda acquifera termale.

E' stato in grado di rilevare la qualità dell'acqua, ossia la sua natura termale, in un'area vergine e sovrastata da acque fredde, un’impresa impossibile per la scienza.

 

Ha indicato i vari livelli delle acque termali indicandone l'inizio della falda termale a 330 metri con un’esattezza del 100%, anche questo impossibile per la scienza, oltre a misurare accuratamente le temperature esatte dei vari strati di acqua termale, compito anch’esso  impossibile per la scienza, così come l'esatta portata della falda.

 

Il primo pozzo scavato sulla base delle sue indicazioni ha raggiunto i 380 metri, confermando l’alta qualità dell’acqua termale. È in programma un secondo pozzo a 770 metri per accedere all’acqua termale calda.

Al termine della ricerca geologica, durata tre mesi, ha inoltre previsto con esattezza, prima della trivellazione nel punto scelto dai geologi, dove non si trovava acqua termale ed anche questo è impossibile per la scienza.

Controlli:

Il progetto è stato controllato e verificato dal Comune di Valdieri, dalla Regione Piemonte (finanziatrice del progetto termale), dal Politecnico di Torino incaricato dalla Regione, dai geologi responsabili della direzione lavori e da tutta la popolazione locale, che ha potuto assistere alla realizzazione di un sogno:
la scoperta dell’acqua termale, un progetto accarezzato per oltre 30 anni. I risultati di questo successo straordinario sono stati divulgati dalla stampa e celebrati in una conferenza pubblica organizzata dal Comune di Valdieri.

Qui la storia:

Nel 2013, dopo un incontro con l’allora sindaco Emanuel Parracone, la Luni Ricerche s.r.l. ricevette l’incarico dalla Comunità Montana per sviluppare un progetto di fattibilità* per la ricerca di acque termali nella Piana di Valdieri, zona ritenuta ideale per lo sviluppo turistico termale, indicata dalla Comunità Montana e dal Comune di Valdieri.

Seguendo il metodo esclusivo della Luni Ricerche (che vanta oltre il 99% di successi), la ricerca preliminare valutò questa area favorevole per la scoperta di una preziosa falda termale.

Venne quindi redatta una relazione dettagliata contenente precise indicazioni di profondità, temperature delle falde termali a varie quote e una stima della portata.

 

Nel 2018 sono giunte le conferme ufficiali del grande successo ottenuto dalla società Luni Ricerche riguardo alla scoperta di acqua termale nella Piana del Comune di Valdieri.
La documentazione e una relazione dettagliata dei tecnici incaricati dal Comune sono disponibili in loco e attestano l’esattezza della ricerca svolta. L’indagine termale si è rivelata esatta al 100% per quanto riguarda la profondità, la qualità e le temperature delle falde termali.

Progetto di Fattibilità*

Il Progetto di Fattibilità consiste in un servizio tecnico esclusivo che, attraverso una ricerca preliminare approfondita, consente di individuare nuove risorse di acque termali.
Le indagini tecniche per l’individuazione di eventuali falde acquifere termali si concentrano nell'area indicata dal committente.
Al termine della ricerca, viene consegnata al cliente una relazione dettagliata con la stratigrafia di previsione, contenente i dati tecnici fondamentali per supportare le decisioni imprenditoriali successive.

I dati tecnici derivanti dalla ricerca preliminare, consegnati al cliente con la relativa relazione, includono:

  • Analisi delle aree specificate dal committente, mirata a verificare l'eventuale presenza di preziose falde acquifere termali.
  • Profondità delle falde termali.
  • Temperature indicative delle acque termali a diverse profondità.
  • Portata stimata dell’acquifero termale.

Estratti dalla Relazione consegnata il 04.09.2013 alla Comunità Montana delle Alpi e del Mare:

A seguito della relazione della Luni Ricerche, che evidenziava la presenza di falde termali nella zona della Piana di Valdieri ritenuta ideale per lo sviluppo turistico termale, il Comune emise un bando che prevedeva l'obbligo per la ditta di trivellazione di garantire il successo del pozzo (in caso di mancato ritrovamento di acqua termale, il Comune non avrebbe pagato).
Il bando venne vinto da una società di trivellazione che, anziché rivolgersi alla Luni Ricerche per completare la ricerca termale e identificare il punto esatto per la trivellazione, decise di affidarsi a una rinomata società di geologi di Siena, S.G.G., per condurre ulteriori indagini scientifiche.

 

Dopo tre mesi di studi geologici, la S.G.G. indicò una zona della Piana a circa un chilometro di distanza dall’area suggerita dalla Luni Ricerche, sostenendo, sulla base delle proprie analisi, che l’area originaria non fosse idonea per la captazione termale. Di conseguenza, la società di geologi propose di spostarsi dalla zona ritenuta dal Comune ideale per lo sviluppo turistico.

 

La Luni Ricerche, contrariamente a quanto sostenuto dai geologi della S.G.G., inviò una lettera protocollata al Comune di Valdieri, avvertendo che trivellare nel punto indicato dalla S.G.G. avrebbe portato a un totale fallimento, senza alcun ritrovamento di acqua termale.
I fatti confermarono esattamente questo esito: il pozzo trivellato su indicazione della S.G.G. risultò un insuccesso, mettendo a rischio l’intero progetto termale e i sogni turistici del Comune, così come i finanziamenti della Regione Piemonte.

 

La situazione fu salvata in extremis grazie al nuovo incarico conferito alla Luni Ricerche, che proseguì le ricerche nell’area inizialmente indicata, identificando il punto preciso per la trivellazione. Il risultato fu un successo straordinario: a 380 metri di profondità, come previsto dalla Luni Ricerche, si trovava un’acqua termale eccellente, con esatta temperatura e portata.

 

Estratto della lettera consegnata al protocollo del Comune di Valdieri:

 

“Premetto che secondo le mie Ricerche (Esterne alla Recinzione) SPINTE FINO A CIRCA 1300 METRI DI PROFONDITA’, la Perforazione che si sta svolgendo a Valdieri (DITTA NIGRO GROUP SRL) per la Scoperta di Acque Termali Calde darà esito NEGATIVO perché si sta trivellando nella zona sbagliata.

 

 

Negativo per quanto riguarda la scoperta, come da Progetto INIZIALE (vedi allegato Progetto di fattibilità per la Ricerca Termale VALDIERI) di un’ Acqua Termale COME RICHIEDE IL MERCATO ODIERNO, RICCA DI MINERALI (oltre 1000 mg) e con temperatura superiore a 37gradi. (Piscine Interne ed Esterne anche in Inverno per un TURISMO destagionalizzato, tutto l’anno).

 

 

 

L’acqua che sarà rinvenuta avrà una PREDOMINANZA di acqua comune con temperatura in emungimento compresa tra i 20 ed i 30 gradi, povera di minerali (oligominerale) anche se “contaminata” nel suo percorso da acqua termale. “

 

Risultato della perforazione su indicazioni della S.G.G. :

la trivellazione fallimentare eseguita su indicazione geologica ha raggiunto una profondità di circa 800 metri senza trovare la presenza dell’Acqua Termale come previsto dal progetto. 

Pozzo scavato sul punto indicato dalla Luni Ricerche Srl e risultati ottenuti:

Pz 1 : Pozzo scavato su indicazioni della S.G.G.

Pz 2 : Pozzo scavato su indicazioni della Luni Ricerche srl

 

Il Pozzo 2 è stato scavato su indicazioni della Luni Ricerche s.r.l. per conto della ditta Nigro Group srl.

La profondità del pozzo 2 è di 380 metri.

 

Tutta la documentazione tecnica che conferma scientificamente tutti i dati qui esposti si trova presso il Comune di Valdieri.

 

 

L’analisi geologica in foro ( Log ), e la stratigrafia della società di perforazione Nigro Group confermano il risultato della ricerca della preziosa Acqua Termale da parte della Luni Ricerche : esatta al 100% .


Qui i risultati scientifici che evidenziano che i dati tecnici scritti nella Relazione della Luni Ricerche srl sono esatti al 100%:

  1. Scoperta di acqua con qualità minerali termali,
  2. Profondità esatta delle falde termali (328-335 mt / 358- 366 mt),
  3. Temperatura esatta delle falde termali 328-335 mt 15 gradi/358- 366 mt 18 gradi.

Questa ricerca termale rappresenta non solo un valore economico significativo per il Comune di Valdieri, ma ha anche un altissimo valore scientifico, offrendo una dimostrazione concreta delle straordinarie capacità percettive del cervello umano, capaci di superare le prestazioni dei computer e delle apparecchiature scientifiche attuali.

13.07.2018 Valdieri (Cuneo), serata pubblica di presentazione dei risultati di ricerca termale e degli sviluppi urbanistici futuri.

 

Maurizio Armanetti illustra il successo della Luni Ricerche s.r.l. nella scoperta della preziosa Acqua Termale nella Piana di Valdieri.

 

Relatori della presentazione ufficiale:
il Sindaco di Valdieri Gaiotti Giacomo Luigi, l’ex Sindaco Emanuel Parracone, esponenti della Regione Piemonte, Comunità Montana, Tecnici (Geologo ed Ing. Alberto Betaz, Ing. Paolo Cavaglià) …


 

 

(da destra a sinistra) il Sindaco di Valdieri Gaiotti Giacomo Luigi, l’Ing. Paolo Cavaglià, il Titolare della Nigro Group srl ed esponenti della Regione Piemonte che presentano il risultato positivo della ricerca termale del pozzo 2 nella Piana di Valdieri e gli sviluppi urbanistici futuri.


Stampa nazionale: